Canada: Alberta rimuove il vincolo della residenza per gli amministratori

Un nuovo disegno di legge ad Alberta propone di modificare il Business Corporation Act (ABCA) ed il Companies Act al fine di rimuovere il requisito della residenza canadese previsto per gli amministratori delle società canadesi.

Il disegno di legge ha ricevuto il consenso reale il 23 luglio 2020 ma non è entrato ancora in vigore.

In base alle disposizioni attualmente contenute nell’ABCA, che disciplina le società “for profit” incorporate ad Alberta, comprese le società a responsabilità illimitata, almeno il 25% degli amministratori di una società deve essere residente in Canada. È importante, inoltre, sottolineare che il consiglio di amministrazione della società non può prendere decisioni in assenza del suddetto 25% degli amministratori.

Ancora più stringenti le norme contenute nel Companies Act che riguardano le società “non profit” e che richiedono che almeno il 50% degli amministratori siano residenti ad Alberta e che il consiglio di amministrazione non prenda decisioni se non in presenza di tale percentuale di amministratori.

L’abolizione del vincolo di residenza riconoscerà una maggiore flessibilità alle società estere che, ad oggi, preferiscono aprire le proprie filiali canadesi in zone dove il criterio della residenza non è così rilevante, come, ad esempio, in British Columbia, Québec, New Brunswick, Nova Scotia e Prince Edward Island.

Il disegno di legge in esame, che interviene su ben 14 atti legislativi, costituisce una chiara risposta da parte del governo per fronteggiare la crisi economica che ha colpito la provincia a causa della pandemia determinata dal COVID-19.

 

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