Romania: dichiarazione dei beneficiari effettivi

Il 15 giugno 2020 il Parlamento rumeno ha approvato un nuovo progetto di legge volto a modificare le disposizioni relative alla dichiarazione dei beneficiari effettivi (beneficial owner) di una società.

La ratio è quella di eliminare l’obbligo per le società, introdotto il 21 luglio 2019, di presentare una dichiarazione relativa ai titolari effettivi entro 15 giorni dall’approvazione del bilancio annuale.

Tale obbligo ha comportato notevoli difficoltà e generato costi aggiuntivi per circa un milione di società attive registrate presso il National Trade Register Office (ONRC) alla data del 30 aprile 2020.

Secondo il nuovo progetto di legge, circa il 96,3% delle società a responsabilita’ limitata è costituito da persone fisiche, il che significa che la registrazione dei loro dati presso il registro delle imprese rende l’individuazione dei beneficiari effettivi un’operazione piuttosto semplice.

L’obbligo di dichiarazione, in base alle novità previste, continuerà ad applicarsi per tutte le società di nuova costituzione e in caso di modifiche dei dati relativi ai beneficiari effettivi già iscritti nel registro delle imprese, nel qual caso dovrà essere effettuata entro 15 giorni dalla data in cui tale modifica è intervenuta.

Solamente i beneficiari effettivi reali di una società saranno registrati automaticamente dall’ONRC (in base ai documenti forniti al momento della costituzione della società o di quelli già presenti nel registro).

Al momento, non è ancora chiaro quale sia il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione relativa ai titolari effettivi. Bisogna vedere, infatti, se sarà stabilita la scadenza di 15 giorni dal giorno in cui ha luogo l’iscrizione automatica nel registro delle imprese o se il legislatore introdurrà una nuova scadenza.

Tali modifiche si collocano in un progetto di riforma molto piu’ ampio. Il 14 maggio sono state, infatti, annunciate altre novità, tra cui:

  • La proroga di 15 giorni dei termini previsti per la presentazione della dichiarazione (applicabile in caso di dichiarazioni annuali o di modifica dei beneficiari esistenti) fino al 1° novembre 2020;
  • La proroga, fino al 1° novembre 2020, del termine di 12 mesi previsto dalla legge 129/2019 per la dichiarazione da parte delle società registrate;
  • La possibilità di presentare la dichiarazione in formato elettronico o con un documento autografo spedito con servizio postale, senza altre formalità richieste.

Attraverso la semplificazione delle procedure in esame, il legislatore mira a conquistare la fiducia degli investitori, contribuendo allo sviluppo delle imprese colpite dal Covid-19. Nella stessa direzione sembra andare anche il recente piano annunciato dal Ministero della giustizia e dall’ONRC, che mira a facilitare il procedimento per la costituzione delle società e la registrazione nel registro delle imprese, rendendo digitale gran parte del processo. A tal proposito, nel mese di giugno si sono svolti una serie di incontri tra il Ministro delle Imprese e varie associazioni professionali, istituzioni accademiche e imprese, in cui sono state presentate circa 30 proposte relative alla revisione della legislazione vigente.

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