Brexit: guida per l’esportazione di prodotti dopo la Brexit

Questa guida contiene delle informazioni generali per l’esportazione della merce dal Regno Unito dopo la Brexit e gli accorgimenti necessari per inviare le merci nell’Unione Europea dopo la Brexit.

  1. E’ necessario assicurarsi che la societa’ con cui si vuole esportare abbia un numero EORI (Economic Operator Registration and Identification) che inizi con GB. Il numero EORI e’ un codice necessario per trasferire la merce all’interno e fuori dall’Unione Europea compeso il Regno Unito. In caso di Brexit no-deal, tutte le imprese dovranno dotarsi di un codice EORI che inizi con GB per poter spostare merce da e nel Regno Unito.
  2. E’ inoltre necessario accertarsi che il proprio importatore abbia un codice EORI EU. Inoltre, per chi volesse esportare della merce inviandola ad una propria azienda che si trova in europa, sara’ necessario dotarsi di un codice EU EORI.
  3. E’ poi necessario decidere chi si occupera’ di fare la dichiarazione di esportazione. E’ possibile occuparsene autonomamente oppure incaricare qualcuno che se ne occupi.
  4. Decidere se si desidera esportare la merce utilizzando la CTC (common transit convention) per semplificare la procedura di esportazione di beni attraverso le dogane e il pagamento dei dazi doganali da parte dell’importatore.
  5. E’ importante controllare l’aliquota di tasse e imposte da versare per la merce. L’importatore dovra’ versare delle imposte sulla merce dopo la Brexit e cio’ dipendera’ dalla classificazione della merce importata.
  6. Sara’ inoltre necessario controllare se e’ necessario essere in possesso di una licenza in base alla tipologia di merce che si intende esportare. Le licenze e i certificati variano a seconda che si tratti di animali, pesci, cibo, legno, medicine etc. In particolare, in caso di no-deal, ci saranno numerose modifiche alle procedure di esportazione e dichiarazione di merci soggette ad accise, quali alcohol, tabacco e determinati olii.
  7. Verificare le modifiche previste per il regime IVA, quali ad esempio la possibilita’ di chiedere rimborsi IVA dagli stati europei dopo la Brexit e la modalita’ di versamento IVA in caso di vendita di servizi digitali a clienti europei, e le ripercussioni di tali modifiche sull’esportazione.
  8. Altro aspetto importante riguarda la scelta di chi si occupera’ del trasporto della merce fuori dal Regno Unito.
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